Il Consiglio Accademico, agendo d’intesa con il Direttore Artistico e nell’ambito delle competenze a questi conferite, svolge funzioni d’indirizzo strategico, coordinamento e controllo del settore accademico dell'Istituzione.

Il consiglio Accademico vale quale consulente dell’attività didattica nella stesura dei programmi dei corsi triennali e magistrali.

Il Consiglio Accademico opera sulla base delle finalità e degli indirizzi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

Limitatamente alle materie di preminente interesse degli studenti, intervengono alle adunanze del Consiglio Accademico, con diritto di parola e di proposta, un rappresentante degli studenti, indicato dai rappresentanti del Consiglio degli studenti.

Il consiglio accademico è formato dal Direttore Artistico, che lo presiede, dai responsabili didattici di settore dei corsi (Responsabili di Dipartimento) e da uno studente. Il consiglio accademico dura in carica tre anni e svolge i seguenti compiti:

a.     definire i curricula delle materie di ogni corso in ottemperanza agli obiettivi didattici d’eccellenza nell’alta formazione richiesti dall’istituzione;

b.     definire le modalità d’attribuzione dei crediti formativi per ogni materia;

c.     definire le materie da superare con un esame e quelle da superare tramite test e/o valutazione eseguite dal singolo docente;

d.     definire le commissioni d’esame;

e.     definire le caratteristiche degli esami di ingresso, degli esami di passaggio e degli esami finali, sempre in ottemperanza agli obiettivi didattici d’eccellenza richiesti dall’istituzione;

f.      definire i test e le valutazioni da applicare alle materie senza esami;

g.     proporre i regolamenti didattici interni;

h.     proporre i nominativi degli studenti da inviare per scambi didattici con altre istituzioni nazionali o internazionali;

i.      proporre i nominativi dei docenti che parteciperanno agli scambi con altre istituzioni nazionali e/o internazionali;

j.      proporre tutte le possibili migliorie didattiche, tecniche, strumentali, organizzative e strutturali ritenute necessarie o comunque auspicabili in riferimento alle attività didattiche dei vari corsi;

k.     proporre la tipologia di alcuni corsi di formazione e di aggiornamento per il corpo docente. Tutte le proposte del consiglio accademico dovranno essere sottoposte all’approvazione del Consiglio d’amministrazione, che ha compiti di valutazione dei risultati dell’attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo dell’istituzione, verificando, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, l’utilizzo ottimale delle risorse.