Il 16 giugno del 1961, con una scena degna di un film d’azione, Rudolf Nureyev spicca il suo grande “salto verso la libertà”. L’avvenimento, riportato con entusiasmo dai media del tempo, infiamma l’opinione pubblica colpita dall’impresa del geniale ballerino del Kirov che aveva osato sfidare il KGB.

Bloccato all’aeroporto di Parigi dagli agenti dei servizi segreti russi che intendono riportarlo in madrepatria, infatti, Nureyev fugge e, irremovibile, firma la domanda di asilo politico che segna l’inizio di una nuova fase della sua vita e della sua carriera.
Mario Acampa, autore, regista e interprete di Rudolf Nureyev, parte proprio da questo episodio per raccontare la vita di uno dei più amati e discussi ballerini dei nostri tempi.

Durante l’interrogatorio riemergono i momenti più felici e più dolorosi della sua esistenza, si scopre la maniera travagliata nella quale è venuto al mondo su un treno della transiberiana, il complicato rapporto con il padre, l’indiscusso amore per la danza che lo spinse a cercare la libertà al di fuori del suo paese natale.

Uno spettacolo emozionante, a tratti commovente, che vede la partecipazione, accanto ad Acampa, di Michela Di Martino nel ruolo di un’agente del KGB.

Il Quartetto Res suonerà musiche di A. Dvorak, P. I. Tchaikovsky, A. Borodin, D. Shostakovic sulle quali danzeranno i ballerini della Compagnia Egri Bianco Danza.

Processo a Nureyev approda alle Officine Grandi Riparazioni di Torino martedì 2 ottobre alle ore 21.00. L’ingresso è libero e gratuito previa prenotazione sul sito www.accademiaperosi.org.

Lo spettacolo è interamente realizzato e prodotto da Accademia Perosi e sostenuto da Fondazione CRT all’interno del Progetto Dioniso per la creazione di nuovi orientamenti artistici, culturali e di ogni espressione artistica sperimentale innovativa che promuova la musica classica con la voce, la danza e le arti figurative.